Distinzione tra psicologo, psicoterapeuta, psichiatra

28 settembre 2017 / di Lucia Sartori

Queste tre figure professionali sono spesso confuse tra loro perchè rtattano gli stessi problemi ma lo fanno con metodologie profondamente diverse e concentrandosi su aspetti differenti.
In tutti e tre i casi, comunque, l'intervento del professionista è basato sul colluquio con la poersona al fine di determinare il disagio psicologico e risolverlo.

Differenti percorsi di studio

Sia lo Psicologo che lo Psicoterapeuta iniziano con un percorso svolto al conseguimento della Laurea in Psicologia, seguito da un anno di tirocinio e dall'Esame di Stato che permette di iscriversi all'Albo nazionale degli psicologi.

Lo Psicoterapeuta, oltre a questo perscorso, si specializza in Psicoterapia in una delle scuole riconosciute e autorizzate dal MIUR (Ministero dell’Università e della Ricerca) divenendo così Psicologo-Psicoterapeuta.

Lo Psichiatra, invece, segue un primo percorso che lo porta al conseguimento della laurea in medicina e chirurgia. Questa viene seguita da una specializzazione in psichiatria che li permette di iscriversi all'albo.
Solo alcuni di questi seguono un ulteriore specializzazione in Psicoterapia diventando così Psichiatra-Psicoterapeuta.

Differenti approcci

PSICOLOGO

Questa figura professionale, basandosi sul colloquio con la persona, permette di migliorare la vita quotidiana attraverso metodologie che aiutano a comprendere meglio se stessi e gli altri. Ciò porta ad un cambiamento che sviluppa le risorse personali, le proprie reazioni e le insegna a interpretare le reazioni delle altre persone.

PSICOTERAPEUTA

Lo Psicoterapeuta utilizza sempre il colluquio diretto con la persona ma utilizza inoltre degli strumenti clinici più raffinati come test o protocolli specifici diversi per ogni patologia affrontata. Questo permette di poter rilasciare delle diagnosi che si basano su risultati scientifici.
Anche in questo caso, il professionista accompagna la persona in un percorso di cambiamento consapevole sia dei comportamenti sia dei processi psicologici. Questi due aspetti infatti sono alla bse del disagio psicologico che è spesso connotato da sintomi quali ansia, panico, depressione, dipendenze o stress.

PSICHIATRA

Lo psichiatra si basa invece sul metodo scientifico-sperimentale per determinare il disagio psicologico che affligge la persona. Usa prevalentemente farmaci per curare la persona utilizzando come supporto i metodi della psicologia che invece si concentra sul comportamento degli individui e i loro processi mentali. è l'unica figura che può prescriverli.

Riassumendo:

In poche parole la differenza fra le tre figure professionali risiede nel differente modo di vedere la persona e alla scelta del metodo utilizzato per affrontare il disagio interiore.

Lo Psicologo e Psicoterapeuta infatti valutano la persona e i suoi comportamenti scavando a fondo per determinare la causa scatenante del malessere. La terapia si basa quindi sul modificare atteggiamenti e comportamenti errati della persona, permettendo a quest'ultima di rapportarsi con se e con gli altri in modo diverso e più effice.

Lo Psichiatra, invece, si focalizza prevalentemente sul sintomo (ansia, panico, dipendenze) e cerca di risolverlo spesso utilizzando farmaci quali ansiolitici o antidepressivi.

Per saperne di più leggi l'articolo di State of Mind - Il giornale delle scienze psicologiche.